A Los Arcos siamo arrivati dopo 21 km di stradina con non più di 5 alberi sotto la cui ombra ci si poteva riprendere un momento. Temperatura di 30 gradi. Poi le piccole gioie, un tratto di poco più
di 40 m in un bosco di pini...che frescura. Il terreno é sfruttato al limite, vigna, un po’ di olivi, terreno arato. Poi arrivata a Los Arcos, la Wi Fi della pensioncina non funzionava.... Il braccio
dopo la caduta va meglio, ma la paura di scivolare é forte. A volte le discese sono davvero ripide e anche con i bastoni non é facile
Da Arcos si arriva a Viana, con l’incognita di dice dormire. Il TEMPO è il Cammino, Ci si alza presto per arrivare in tempo per trovare un letto. Il TEMPO a disposizione per arrivare alla meta, il
TEMPO per fare tutto prima che si spengano le luci del dormitorio e poi c’è il TEMPO meteorologico che ti condiziona...
Ci sono poi gli incontri speciali, quelli che fanno capire che è il qui e ora, passo dopo passo, la cosa più importante.
Ecco all’alba una famiglia che con i tre figli percorrono il Cammino in bicicletta. Viaggeranno per un anno, e i bambini diventano creativi costruito bastoncini da vendere per pochi centesimi e
potersi comperare così la conchiglia dei pellegrini.
