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A Nájera

A Ventosa la chiesa di San Saturnino è chiusa, così come quasi tutte le chiese, anche se è di domenica.

Una poesia che ho trovato sul muro di una fabbrica ( vedi foto sotto) all’entrata di Najera:
 
polvere, fango, sole e pioggia
é il Cammino di Santiago.
Migliaia di pellegrini
e più di migliaia di anni.
Pellegrino, chi ti chiama?
Che forza occulta ti attrae?
Né il Campo delle stelle
né le grandi cattedrali.
Non é il coraggio di Navarra 
né il vino dei Riojanos
né i frutti di mare gallegos
né i campi di Castiglia.
Pellegrino, chi ti chiama?
Che forza occulta ti attrae?
Né la gente del cammino
né le abitudini rurali
Non é la storia e la cultura
Non é il gallo de La Calzada
né il palazzo di Gaudi
né il castello di Ponferrada.
Lo vedo tutto passando
ed é una gioia vederlo tutto,
ma la voce che mi chiama
la sento molto più nel profondo.
La forza che mi spinge
la forza che mi attrae
non so spiegarla nemmeno io
Solo quello di sopra lo sa. E.G.B

Nájera, cittadina ai piedi di uno sperone di roccia argillosa. Capitale della Navarra nell’XI sec. la parte vecchia è desolante, dove si posa lo sguardo si leggono i cartelli “SE VENDE”. Il Monastero di Sta Maria la Real è stato fondato attorno ad una grotta scavata nell’argilla.

Un’altra usanza tipica che si ritrova spesso da queste parti sono i Circoli solo per associati. Sembrano ristoranti o bar, ma poi puoi entrare solo con la tessera di membro.