· 

Inizi anni '90

All’inizio degli anni ’90, il dibattito su una legge a favore dei giovani entrò nel vivo, dapprima con l’iniziativa parlamentare Storelli, che chiedeva la partecipazione dei giovani alla vita pubblica e poi con la mozione Lepori-Bonetti, che invitava il cantone a verificare la possibilità di dotarsi di una Legge Giovani analoga a quella federale. Nel 1991 venne depositata un’iniziativa popolare, lanciata dal Movimento Giovanile Progressista, denominata “Per i centri e le attività del tempo libero” che chiedeva l’elaborazione di una legge a favore dei centri e delle attività giovanili. Ben più di 8000 cittadini apposero la loro firma. 

 

A Locarno si allearono tra loro Obliquo, Elettra e Spazio per ottenere uno spazio culturale alternativo. Da questa collaborazione si realizzarono in giugno e in settembre del 1990 due eventi nell'ex Macello Pubblico di Locarno: Luci sul Macello

La proposta era di trasformare il Macello da fabbrica di carne a fabbrica di cultura.  Il successo dell'evento su più giorni con circa 500 persone al giorno portò i gruppi giovanili a rivendicare gli stabili come laboratorio permanente per artisti e associazioni culturali locali.

Il Municipio nominò una commissione in cui facevano parte anche rappresentanti di Tazebau. I giovani di Obliquo, Elettra e Spazio abbandonarono presto le trattative che ritenevano atte a insabbiare il tutto e passarono allo scontro aperto. A causa di un vizio di forma,  la raccolta di ben 1700 firme da parte dei giovani per poter far votare la cittadinanza locarnese dulla destinazione del Macello, andò in fumo e due anni dopo le tre associazioni si sciolsero.

Sempre a Locarno, nel 1994 i liceali reclamarono un centro giovanile autogestito, alternativa al Palagiovani progettato da Tazebau. Si costituì l'associazione per un centro giovanile.

Intanto alcuni comuni avviarono dei centri di aggregazione giovanile, come Massagno, Chiasso (1993) e Agno (1994), mentre a Lugano nacque l'Ufficio Attività Giovanili della Città. 

L’associazione Giovanile della Svizzera Italiana (AGSI) aprì e gestì un Centro giovanile, il Primagapea Oasi Centrale presso la Casa del Popolo a Bellinzona. L’attività terminò ufficialmente nel 1997.