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Camminando verso Zubiri/Orreaga

Sdraiata sul letto, con le gambe che soffrono per i km fatti, mentre ne mancano ancora molti, penso a cosa scrivere oggi. Stanotte per fortuna sono riuscita a dormire. Un buon letto in una doppia ha conciliato il sonno nella casa rural Pedro Arena a Burguete. Di buon mattino ho lasciato il villaggio delle streghe per camminare fino a Zubiri (che in basco significa paese del ponte), villaggio basco della Navarra. Espinal e altri paesini della zona sono davvero graziosi, le casette con le terrazze fiorite ricordano i villaggi engadinesi.  Attraverso boschi di abeti continuiamo ad attraversare i Pirenei. La catena montagnosa alle spalle, così come Roncisvalle, che per me rappresenta la porta d'entrata al cammino e che mi fa sentire in una vera pellegrina. Camminata di 20 km con dislivello di 900 m di discesa. Tra boschi magici e vecchi cimiteri, e sorpresa, il segno che anche in questi posti c’è stato lo sciopero delle donne!

Attraversiamo il fiume Arga sul ponte "della rabbia", così chiamato poiché gli si attribuiva la proprietà preventiva e curativa della rabbia se gli animali lo attraversavano e girando attorno al palo centrale per tre volte.Sembra che questa credenza era dovita al fatto che qui erano stati scoperti i resti di Santa Quiteria, la santa martire che protegge contro la rabbia.

La cartina del tragitto completato oggi, con i vari ostelli e alberghetti dove pernottare.